La scuola

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Spesso gli insegnanti si chiedono se i bambini e i ragazzi con Spina Bifida abbiano delle reali difficoltà di apprendimento e, nel caso la risposta sia positiva, si domandano come affrontarle.

 

Le difficoltà che uno studente con Spina Bifida può presentare coinvolgono queste aree:

 

  • percezione sensoriale
  • discriminazione delle figure di fondo
  • motricità e abilità motoria
  • orientamento spaziale
  • distinzione tra destra e sinistra
  • formazione di concetti.
 

Tuttavia, non si deve pensare che queste difficoltà conducano inevitabilmente ad uno scarso conseguimento di competenze, e non bisogna sottovalutare la possibilità che gli alunni disabili possano usare altre abilità per compensare il loro svantaggio.

 

La disabilità non deve essere utilizzata come alibi per il mancato conseguimento di abilità e conoscenze: alcune difficoltà di apprendimento che un bambino con Spina Bifida può presentare possono essere recuperate con un adeguato supporto e affiancamento.

 

Gli insegnanti dovrebbero prestare molta attenzione al comportamento di uno studente con Spina Bifida:

 

se infatti un alunno sembra senza riposo, è distratto, senza memoria, non capisce il senso delle domande che gli vengono fatte e mostra difficoltà a seguire il ritmo di lavoro del resto della classe, è bene intervenire in fretta. Con un aiuto sufficiente, a volte anche solo adattando parti del programma, il bambino sarà in grado di migliorare. Inoltre, un regolare e costante sostegno individuale dovrebbe essere offerto ogni giorno, anche con un orario ridotto.

 

Purtroppo ad oggi non c’è ancora stato un intervento sistematico e mirato da parte delle istituzioni; tuttavia, è importante sapere che lo Stato italiano e le Regioni tutelano le persone disabili anche quando si parla di scuola. Infatti, numerose sono le leggi che garantiscono il diritto allo studio, il pieno inserimento e la piena integrazione nella scuola degli alunni con difficoltà, attraverso il sostegno di insegnanti specializzati e con interventi socio-psicopedagogici in collaborazione con gli Enti e le Aziende Sanitarie locali.

 

Se sei genitore di un bambino con Spina Bifida e ritieni che tuo figlio abbia bisogno di un insegnante di sostegno, puoi fare una segnalazione alla sua scuola, che inoltrerà la tua richiesta al Provveditorato agli studi.

 

Scarica qui di seguito il manuale per insegnanti “I bambini con Spina Bifida a scuola” realizzato da ATISB, Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida.

 

By | 2013-06-20T09:58:50+01:00 Giugno 20th, 2013|LA SPINA BIFIDA|0 Comments

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